Giro d’Italia 2023, Mark Cavendish: “Anche se non abbiamo un treno, so di avere la fiducia della mia squadra, ho voglia di provare a vincere”
Mark Cavendish vuole provare a lasciare il segno al Giro d’Italia 2023. Il corridore britannico sarà uno dei principali velocisti al via della Corsa Rosa, alla quale parteciperà per la settima volta in carriera, e l’obiettivo per lui sarà ovviamente quello di cercare di aumentare il suo bottino di vittorie nel GT italiano, dove finora ha alzato le braccia al cielo per 16 volte. Approdato a inizio anno all’Astana Qazaqstan, il 37enne non è ancora riuscito a conquistare un successo con la squadra kazaka, avendo dovuto fare i conti anche con qualche problema di salute, ma l’ex campione del mondo spera di potersi sbloccare sulle strade italiane, anche se non avrà un vero e proprio treno per le volate a propria disposizione.
“Il Giro d’Italia è una corsa che mi diverte e ha un posto speciale nel mio cuore – le parole di Cavendish – La natura del percorso rende imprevedibile sapere quale sarà il numero di opportunità allo sprint disponibili, ma non vedo l’ora di provare ad aggiungere un successo alle mie 16 vittorie di tappa”.
Lo sprinter britannico ha poi parlato dei suoi problemi di inizio stagione: “Come un’alta percentuale del gruppo e del mondo in generale, rimanere in salute continua a essere qualcosa a cui dobbiamo prestare particolare attenzione. Quest’anno ho avuto qualche problema di salute, ma fortunatamente niente di troppo grave. Perdere giorni di allenamento o di gara non è mai l’ideale, ma cerco sempre di trarre il massimo”.
Il classe 1985 è quindi pronto a dare il meglio nonostante la mancanza di un treno che possa supportarlo nelle volate: “Non abbiamo un team focalizzato sullo sprint come molti altri, ma abbiamo una squadra molto forte per andare a caccia di vittorie di tappa nei 21 giorni. E, naturalmente, un buon mix di talento ed esperienza per ottenere il massimo e divertirsi correndo”.
“Avere una squadra non concentrata esclusivamente sugli sprint allevia leggermente la pressione dalle mie spalle, anche se ovviamente ho voglia di provare a vincere – ha proseguito Cannonball – Anche se non abbiamo un treno, so di avere la fiducia della mia squadra intorno a me nelle tappe pianeggianti, e farò tutto il possibile per supportare i miei compagni di squadra nelle altre tappe”.
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